Passeggiata a Tokyo

Alla scoperta di meraviglie del Sol Levante. Blog e foto di Interprete-Guida Nazionale (Guida Turistica) in Italiano a Tokyo

Nikko, esperienze spirituali per scoprire patrimoni di Samurai

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Partendo da Tokyo, dopo due ore e mezza di viaggio in treno, arrivi alla Stazione di Tobu Nikko.
Storicamente Nikko è un luogo di culto, dove circa 1300 anni fa un monaco buddista aprì un tempio sulle montagne e ci sono santuari e templi iscritti alla lista dei beni culturali di UNESCO.

Tempio Buddista Rinno-ji Sanbutsudo

Rinno-ji è un tempio fondato dal monaco Shodo, che salì sulle montagne di Nikko 1300 anni fa e ci trascorse la vita spirituale.

Questo è Tempio Sanbutsudo, che appartiene al Rinno-ji. All’interno ci sono tre statue buddisti giganti: Amidanyorai (madre paragonata al Monte Nyoho), Senjukannnon(padre paragonato al Monte Nantai) e Batokannon(figlio paragonato al Monte Taro).

Santuario Toshogu

Proprio di fronte al Rinno-ji, c’è una strada che porta al Santuario Toshogu, dedicato al primo Shogun Ieyasu Tokugawa. Il santuario fu costruito nel 1617, poi rinnovato nel 1645 dal nipote terzo Shogun Iemitsu.

In fondo della foto, si vede una gigante Torii di pietra, porta d’ingresso al santuario. E’ alta 9 metri ed il diametro dei pilastri è 3.6 metri, una delle torii di pietra più grandi del Periodo Edo.

Nikko si trova a 634 metri sul livello di mare, la stessa altezza del simbolo di Tokyo, Torre Tokyo Skytree. Nikko(日光) letteralmente significa 日- sole e 光 – luce ma non si vede il sole per due terzi dell’anno.

Proprio in questo posto dove piove spesso, c’è una pietra meteorologica. Quando arriva la pioggia tra poche ore, il contrasto tra due colori(bianco a sinistra, nero a destra) della pietra diventa forte.

Questa pagoda a cinque piani è stata offerta da un signore feudale Tadakatsu Sakai nel 1650. Ma l’attuale edificio è del 1818. La sua struttura antisismica di Shinbashira (pilastro) sollevato è stata utilizzata per costruire la torre Tokyo skytree nel 2012.

Omotemon, porta di fronte, viene chiamato anche Porta Nio, per il nome delle statue di Dei.

C’è una scuderia per i cavalli sacri di questo santuario. I cavalli devono essere bianchi maschi.

Queste tavolette di scimmie rappresentano i momenti importanti della vita. La più famosa è quella con tre scimmie “mizaru, kikazaru, iwazaru”: una si copre la bocca, una le orecchie, una gli occhi. La tavoleta racconta che i bambini non devono vedere né ascoltare né dire brutte cose.

Questi sono magazzini utilizzati ancora oggi, dove conservano soprattutto gli strumenti per cerimonie e feste. Sul magazzino a sinistra ci sono sculture di elefanti immaginari, perché all’epoca non sapevano veri elefanti.

In fondo c’è la porta Yomeimon, una delle più famose strutture nel Santuario Toshogu. Da qui, stando di fronte alla porta metallica Karadomon, si vede benissimo la stella polare sopra la Yomeimon. E’ uno spot spirituale.

Porta Yomeimon, detto anche “Higurashi no mon”, cioé Porta per passare una giornata, è una porta talmente magnifica che guardandola potresti passare tutta la giornata.

La tecnica architettonica Tokyo-gumi utilizzata per reggere ai terremoti.

Una delle pilastre della Yomeimon ha disegni al contrario rispetto ad altre. Il motivo? Per evitare di essere perfetti, perché la perfezione è l’inizio di crollo e allo stesso tempo allontana spiriti maligni.

Sulla porta d’ingresso per il sentiero che porta alla tomba dello Shogun Ieyasu, c’è una scultura di gatto dormiente, l’opera attribuita ad uno scultore leggendario Hidari Jingoro.
Il gatto dormiente rappresenta una epoca di pace, infatti l’epoca Edo durò per circa 260 anni.

Dietro la porta, c’è una scultura di passeri, anche questa rappresenta la pace, perché nonostante la presenza del gatto, il nemico di uccellini, passeri possono volare liberamente.

Ecco il sentiero che porta al mausoleo dello primo Shogun Ieyasu, in mezzo ai cipressi giapponesi.

Questa è Hoto, la torre di tesori, sarebbe la tomba dello Shogun, probabilmente resti delle sue spoglie ci possono essere lì, ma non sappiamo per sicuro.

Specialità di Nikko: Yuba sfoglie di Tofu

Infine perché non provate a gustare un bel piatto di Yuba? E’ una specialità di Nikko, preparate in tanti modi: sashimi, frittura, ecc… come vedete nella foto.

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